I cittadini stranieri possono accedere al credito al consumo?

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Viene definito credito al consumo quel tipo di prestito nato con lo scopo di sostenere gli acquisti di beni e servizi di consumo di cui possono beneficiare sia dei soggetti singoli che anche le famiglie. Per via della crisi che persiste all’interno del nostro Paese, la crescita nel settore si ferma, per cui in un contesto di grave incertezza economica si registra una certa tendenza a richiedere dei prestiti a consumo, essendo di fatto dei prestiti e dei finanziamenti che ci possono richiedere in modo abbastanza semplice e comodo.

Oggi il credito al consumo rappresenta di fatto una realtà concreta alla quale possono accedere non solo i cittadini italiani, ma anche quelli stranieri che provengono quindi da Paesi esterni all’Unione Europea. Questi prestiti rappresentano quindi un valido sostegno economico utile ad esempio per chi desidera realizzare un progetto di vita e di consumo e che si trovano quindi in una condizione di difficoltà economica. Inoltre, tieni conto anche del fatto che il possesso di determinati requisiti e di condizioni particolari è indispensabile per l’accesso al credito.

Gli stranieri possono accedere al credito al consumo?

Gli stranieri, intesi come cittadini extra UE, rappresentano oggi una fetta sempre più consistente e rilevante all’interno del sistema economico e sociale del nostro Paese. Il credito al consumo è un tipo di finanziamento che permette di ottenere una certa liquidità utile per avviare una progettualità e che può andare incontro alle esigenze e alle necessità economiche e finanziarie di tutti coloro che sono all’interno del nostro paese e che desiderano rimanerci quindi in modo regolare. Gli stranieri oggi spesso accedono a dei prestiti personali, che si basano su un accredito diretto che avviene sul proprio conto corrente. Sono inoltre dei finanziamenti che prevedono un rapporto diretto e di consulenza con uno specifico ente creditore.

Si è registrato inoltre anche un aumento graduale delle carte rateali e di finanziamenti che prevedono una modalità di rimborso con cessione del quinto, oltre che delle soluzioni finanziarie più avanzate che permettono di esprimere una maggiore attenzione verso i clienti che aderiscono alla forma del credito al consumo.

Alcuni aspetti da considerare: requisiti e tassi

Per i cittadini stranieri, l’accesso al credito al consumo potrebbe essere anche più complesso rispetto ad altre categorie di soggetti, dato che occorre dimostrare che gli specifici requisiti e delle condizioni particolari che consentono ai clienti di ottenere una certa somma in denaro che la banca o la finanziaria anticipa, al fine di poter acquistare dei beni di cui abbiamo necessità o sostenere così delle spese urgenti e ricorrenti. Oggi sono previste diverse modalità di erogazione di questo tipo di finanziamento. Ad esempio, il metodo della carta di credito presenta lo svantaggio del tasso di interesse che può far crescere la somma di denaro da rimborsare lungo il corso del tempo. Si tratta inoltre di uno strumento che permette di avere una carta di credito su cui viene caricato il saldo che corrisponde al valore del finanziamento, e che può essere utile per l’acquisto di beni e servizi specifici.

Un altro aspetto da valutare per l’accesso al credito al consumo riguarda i tassi di interesse che sono applicati ai prestiti stessi, ovvero il Tan e il Taeg. Inoltre, sono dei prestiti il cui rimborso avviene a rate ridotte e contenute, con un tasso di interesse che spesso è pari a zero, almeno per quanto riguarda naturalmente il Tan, ed è sempre fisso. Nel rimborso del credito al consumo non occorre quindi provvedere al rimborso di altre tipologie di spese in più rispetto a quelle previste dal contratto di concessione del prestito che viene stabilito con la banca o con la finanziaria di riferimento. Sono inoltre dei prestiti che favoriscono una certa comodità del pagamento a rate, anche nelle soluzioni di credito al consumo rivolte agli stranieri.